"Dal tronco all'ombrellone" è che così che ad Alessandro, il nostro Mastro Artigiano, piace definire il processo di produzione degli ombrelloni in legno. Scopriamo con lui tutti i passaggi.
Come si producono gli ombrelloni in legno?
Quando arriva il legno da lavorare, inizio prendendomi un po' di tempo per controllarlo. Verifico che non ci siano gravi deformazioni e nodi evidenti che possano interferire sulla funzionalità dei componenti.
Se tutto è apposto si comincia. I pezzi che realizziamo sono i pali per le strutture - sia a palo centrale, sia a braccio laterale -, i muscoli, le stecche e le forcelle, la pigna, il coprifilo.
La nostra non è una produzione in serie automatizzata. Siamo artigiani: lavoriamo ogni singolo pezzo. I tagli sono realizzati con una troncatrice a doppia lama, i fori con il trapano a colonna, scanalature e decorazioni con una fresa toupie.
Quali sono gli accorgimenti per far sì che l'ombrellone duri nel tempo?
La seconda fase della produzione dell'ombrellone è proprio dedicata a questo. Il legno è un materiale vivo, reagisce agli agenti esterni e si modifica.
I tipi di legno che abbiamo scelto - iroko, kotò e ontano - sono per loro natura molto resistenti all'acqua e all'umidità, ma non è sufficiente. Per aumentare la loro durata nel tempo, li proteggiamo con impregnante e vernice.
I trattamenti che facciamo sono a base d’acqua, emettono meno sostanze nocive rispetto a quelli con base a solvente e sono inodore. Con la tecnica dell'immersione ogni componente in legno viene completamente ricoperto. In più viene colorato con una delle due finiture a catalogo: legno naturale e noce.
Il telo: come viene confezionato?
Il telo è un'altra grande storia di manualità e artigianato che va ad arricchire l'ombrellone. Abbiamo un magazzino di stoffe. Grandi bobine colorate per realizzare i teli in base alla richiesta.
Il colore più richiesto è l'ecrù, ma a catalogo abbiamo altre 6 tonalità: bordeaux, verde foresta, giallo, tortora, caffè, testa di moro.
Essenzialmente il telo è formato da più spicchi cuciti assieme. Elemento immancabile è il camino anti-vento e, se richiesti, aggiungiamo i pendenti.
Con il tessuto realizziamo un altro elemento importante soprattutto per bar e ristoranti: la grondaia per lo scolo dell’acqua che unisce più ombrelloni creando una copertura unica per l’intero plateatico.
Ultimo step: il momento in cui tutto prende forma.
Questa è la mia parte preferita: vengono assemblati la struttura con lo scheletro sul quale si appoggia il telo e il meccanismo per l'apertura e la chiusura. Controlliamo che tutto funzioni e fissiamo il telo alle stecche.
Infine ci dedichiamo ai dettagli: fascette di copertura, viti, copriviti, staffe e la targhetta con il nostro marchio e i colori del Made in Italy.
Ora l'ombrellone è pronto per essere spedito al cliente.
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